Tutti i bambini hanno una naturale propensione a giocare al “facciamo finta che”, e quasi tutti si divertono a travestirsi (non solo a Carnevale) e a mettersi cappelli, mantelli e maschere.
Perché non provare a incanalare queste attitudini in un corso di teatro per bambini, in compagnia di insegnanti competenti? I benefici sul carattere e anche sulla fisicità del vostro piccolo saranno innumerevoli.

L’IMPORTANZA DEL TEATRO PER I BAMBINI
Le classi d’età in cui solitamente vengono divisi i giovani aspiranti attori sono III-V elementare e I-III media.
Per i più piccini, l’aiuto che arriva dal frequentare questi corsi è principalmente l’affinamento della capacità di stare in gruppo
(e anche di rispettare delle regole, di parlare uno alla volta, di muoversi in uno spazio scenico definito dal palcoscenico) e ad allenare la loro capacità di osservazione.
Attraverso il gioco dello specchio, ad esempio, i bambini stanno uno davanti all’altro e uno dei due deve appunto “riflettere” tutte le movenze e le espressioni dell’altro: in questo modo impara ad osservarlo meticolosamente e a percepirne e imitarne anche i diversi stati d’animo.

LA FUNZIONE “TERAPEUTICA” DEL TEATRO
Per gli aspiranti attori dai 10 anni in su i vantaggi sono gli stessi dei piccini, con l’aggiunta di un grande aiuto in tema di autostima e di empatia. Per questa fascia d’età infatti è previsto tutto un lavoro sul corpo e sull’impostazione della voce, acquisizioni che saranno fondamentali poi anche in altri ambiti della vita, come le occasioni in cui dovranno parlare in pubblico o essere al centro dell’attenzione.
Frequentando un corso di teatro poi i giovani imparano anche ad ascoltare le opinioni degli altri e a rielaborare le loro convinzioni in maniera critica, altra capacità fondamentale.

Il corso ha durata annuale e le lezioni settimanali di 1 ora e mezza prevedono la suddivisione degli allievi per fascie d’età:
– Corso Bambini 8-10 anni
– Corso Bambini 11-13 anni